Bruma in Kenya - Creazione, ogni creatura comunica la propria esistenza, il creato la gloria di Dio.
Acrilico su iuta e mestica 100,5x70,5; Claudio Gualtiero Maria Sala.
Penso che "La Creazione" sia l'unica
vera opera d'arte,
l'uomo in qualche modo con la sua conoscenza e sensibilità
cerca di scrutarla in frammenti di essa, talvolta per penetrarla o
attraversarla al fine di risalirvi, altre volte, invece, per trascenderla.
Nei limiti ovvi del suo
antropomorfismo l'uomo, però, non può fare a meno di porla a fondamento della
propria elaborazione artistica, la "Creatività", infatti,
appartiene solo all'unico vero Creatore che è Dio.
Nell'uomo, dunque, essa si manifesta come desiderio creativo e non come sua vera capacità, una sorta di memoria ancestrale dell'iniziativa divina.
Cusano affermò: "L'uomo, infatti, definisce ciò che non conosce in proporzione a ciò che conosce".
Mi permetto di aggiungere: "Persino le domande che si pone sono pure proporzionate, non a ciò che non conosce, ma a ciò che conosce di non sapere".
Nella mia scelta artistica pongo a soggetto della
composizione "l'emozione" e non "l'oggetto" come il canone
estetico figurativo settecentesco ancora impone. Inoltre, contrariamente a tale
canone, il valore estetico viene subordinato a quello emotivo ed ancora, poi,
la mia arte non può essere ingenua o priva d'intelletto.
Io sono grandemente
sensibile, certo, ma sono anche un'intellettuale; pertanto, i miei lavori sia
in pittura che in scrittura sono ricchi di trame e discorsi interessanti. Il
sentimento e l'emozione però in esse prevalgono sempre.
Il vero valore,
infatti, nelle cose che diciamo, ascoltiamo o realizziamo sta nel guardare verso la Verità
e toccare le corde del cuore.
Con l'aiuto di questo sito, un po' Blog ed un po' e-commerce, vorrei condividere le
mie passioni, la mia arte e i miei studi con persone sensibili, che sanno amare
e vivere guardando attraverso la conoscenza e l'arte per trovare Dio con la sua Verità e
Giustizia.
Scriverò, dunque, del mio lavoro, delle cose che vedo e di come le
percepisco e di come le comprendo per poi comunicarle, facendovene dono spero
gradito.
"Nulla infatti esiste se non può prima essere percepito, poi compreso, quindi comunicato".
Grazie per la vostra visita, restate in mia
compagnia e fatemi tutte le domande che volete, soprattutto quelle rimaste mute
o senza risposta.
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